Il presidente di Haiti Jovenel Moïse visita il nuovo terminal “Lafito” del Gruppo Colacem

Venerdì 26 maggio, il presidente di Haiti Jovenel Moïse, accompagnato da Pierre Marie Du Meny, Ministro del Commercio e dell'Industria, e da Youri Latortue, presidente del Senato, ha partecipato alla cerimonia di posa della prima pietra per le opere di ampliamento del nuovo terminal portuario Lafito Industrial Zone Libero, dove il Gruppo Colacem è già attivo da tempo.

La volontà del capo dello Stato di incentivare gli investimenti ad Haiti è stata accolta con favore da tutti i partecipanti, ricordando che questa importante area industriale costituita dalla Lafito Platform è aperta a tutti, imprenditori e istituzioni, che abbiano la volontà di investire e contribuire allo sviluppo sostenibile di Haiti.

Il presidente Moïse ha evidenziato come Citadelle sia la prima società ad aver avviato in Haiti un impianto di cemento estremamente moderno, con  elevati standard di produzione non solo per la qualità dei prodotti, ma anche per il rispetto dell’ambiente.

L'impianto sarà pienamente operativo all'inizio del 2018, avendo già completato la prima fase che consiste in un magazzino dotato di un moderno reparto di insaccamento, 4 sili in acciaio con una capacità di 8.000 MT per lo stoccaggio di cemento sfuso, un ampio magazzino, altre infrastrutture e uffici.

Grandi gli apprezzamenti per aver già avviato la seconda fase che consiste nell'installazione di un impianto di macinazione di cemento con una capacità di 500.000 ton/anno, che soddisferà gran parte della domanda di cemento di Haiti.

Tutto ciò contribuirà allo sviluppo economico del paese, non solo per i numerosi posti di lavoro diretti e indiretti, ma per l’elevata qualità dei prodotti di cui il mercato interno potrà godere, senza dover ricorrere all’importazione.

A tale riguardo il presidente ha anche rassicurato il management e i presenti che il suo governo farà tutto il possibile per arginare il serio problema serio del cemento di contrabbando proveniente dall’estero. Un fenomeno destabilizzante e dannoso per il mercato che deve essere arginato anche per proteggere investimenti virtuosi come quelli messi in atto da Citadelle.